Economia Dominicana 2025: Governo punta al +4%
Sfide e prospettive per una ripresa sostenibile tra inflazione e investimenti stranieri
Meta description: Economia dominicana 2025 in crescita al 4% secondo il governo, tra inflazione, turismo record e attrazione di investimenti esteri.
Una crescita moderata ma strategica
Il governo della Repubblica Dominicana ha fissato un obiettivo ambizioso per il 2025: una crescita economica reale del 4%, nonostante le incertezze globali e le pressioni interne dovute all’inflazione. La previsione, presentata da fonti ufficiali a Santo Domingo, riflette la volontà dell’esecutivo di mantenere la stabilità macroeconomica, pur riconoscendo le sfide che gravano sulle famiglie dominicane.
“Non possiamo negare che l’aumento dei prezzi alimentari e dell’energia pesa sulla gente comune, ma stiamo lavorando per contenere gli effetti e garantire investimenti che generino occupazione”, ha dichiarato un funzionario del Ministero dell’Economia.
Inflazione e potere d’acquisto
Il 2025 è iniziato con segnali contrastanti: da un lato il settore turistico e quello delle costruzioni hanno mostrato dinamismo, dall’altro il carovita continua a incidere sui bilanci domestici. L’aumento del prezzo del pollo e di altri beni primari resta tra i problemi più sentiti dalla popolazione.
Gli economisti sottolineano che, sebbene l’inflazione sia in fase di rallentamento, il suo impatto sociale è tangibile: la capacità di spesa media delle famiglie urbane è diminuita, costringendo molti nuclei a rivedere priorità e consumi.
Il ruolo del turismo nella crescita
La locomotiva turistica continua a trainare l’economia. Con oltre 7 milioni di visitatori nei primi sette mesi del 2025, il Paese si conferma tra le destinazioni più richieste dei Caraibi. Secondo stime del World Travel & Tourism Council, il turismo genererà più di 21 miliardi di dollari quest’anno, pari al 15,8% del PIL nazionale.
Bayahíbe, Punta Cana e La Romana si confermano i poli più attrattivi, con una crescente diversificazione verso il turismo ecologico e culturale.
Investimenti stranieri e nuove opportunità
Oltre al turismo, il governo punta a rafforzare la fiducia degli investitori esteri. La Repubblica Dominicana si posiziona come hub regionale grazie alla sua stabilità politica, alla posizione strategica nei Caraibi e a un sistema bancario considerato solido.
Le zone franche industriali, in particolare quelle legate al settore tessile e alle nuove tecnologie, stanno registrando una rinnovata vitalità, con proiezioni positive sull’occupazione.
Sfide sociali e prospettive future
Nonostante i segnali positivi, restano aperte alcune sfide cruciali: la necessità di ridurre le disuguaglianze sociali, il miglioramento dei servizi pubblici e la lotta contro la precarietà del lavoro.
Secondo l’economista indipendente Rafael Peña, “la crescita al 4% sarà sostenibile solo se accompagnata da politiche redistributive e investimenti in istruzione, altrimenti rischiamo un’espansione senza inclusione sociale”.
Conclusione
La Repubblica Dominicana entra nella seconda metà del 2025 con prospettive incoraggianti, ma non prive di ostacoli. Se il governo riuscirà a bilanciare stabilità macroeconomica, investimenti esteri e riduzione delle pressioni inflazionistiche, il traguardo del +4% di crescita sarà non solo realistico, ma anche un segnale di fiducia per i cittadini e gli investitori.
La sfida ora è trasformare le cifre della crescita in benessere diffuso e duraturo.
Tag: economia dominicana, crescita economica 2025, turismo RD, inflazione RD, investimenti esteri RD